mercoledì 29 giugno 2011

Giorni NO!

A volte sembra fatto di proposito, quando ti svegli la mattina e sembra che tutto quello che non sopporti 
e ti irrita di più ti si palesa davanti agli occhi, in ogni forma possibile. Persino l'oroscopo del giornale, 
che trovi inutile e leggi soltanto per farti una risata tra un sorso di caffè e un morso al cornetto, dice che sei alle prese con fatti che possono farti perdere le staffe. Ed è proprio vero! Con sole due ore di scarto dal primo pensiero lucido del mattino, quello che fai quando sei ancora disteso nel letto e ti stiracchi, 
sei pienamente consapevole che oggi è una di quelle giornate in cui odi tutti...profondamente.
Ti domandi se è davvero rilevante appoggiare il piede giusto quando scendi dal letto e poi una serie di cose che ci piace chiamare abitudini ma che ci fanno sembrare di più come degli animali che emettono strani grugniti e hanno una soglia della tolleranza bassissima che "bhè io se non prendo il caffè appena sveglia sono una belva per tutto il giorno"!
Tutte scuse, che ci fanno arrampicare sugli specchi. Ma se devo dirla tutta io ci credo, ed è davvero così: se non prendo il caffè la mattina sono uno zombi incazzato.
Unito al fatto che è la mia "giornata no"...bhè forse è meglio stare alla larga!
Perchè non è possibile leggere Vogue, al mattino, sorseggiando il beverone e  irritarsi per l'impaginazione terrificante  del suddetto (mi meraviglio come sia possibile che ancora la considerino la "Bibbia della Moda") oppure voler uccidere il giardiniere che con il tagliaerba fa un casino molesto (anche se sta tagliano l'erba del TUO vialetto!).
 Peggio quando gironzolando per blog (o fescion blog) noti con un incalzante e spiacevole tic nervoso alla palpebra, che ci sono ancora "donzelle" che usano occhiali da sole aviator e canotte a stelle e strisce, con minigonne che non possono permettersi assolutamente, corredate da stivaletti fino alla caviglia, 
di quelli "ammazza polpaccio" che farebbero sembrare corta e goffa anche una libellula!
E ti chiedi il perchè dell'esistenza photoshop e soprattutto se queste ragazze (che ne fanno un uso sconsiderato e compulsivo, quando ci riescono) posseggano degli specchi nelle loro abitazioni, 
ma degli specchi REALI, non quelli che trovi nei camerini di Mango o di Zara, che ti fanno sembrare una stangona di quaranta kg con gambe filifromi.

Purtroppo la giornata è appena iniziata, e dopo la colazione, l'oroscopo e il giro di routine sui blog, mi aspettano ancora molte ore da trascorrere con il "fato", naturalmente dopo aver fatto un saluto allo specchio, PERCHE' IO NE HO TANTI IN CASA, e più che reali sono infidi e bastardi!
S.

venerdì 24 giugno 2011

E' la sacrosanta verità

Sono stufo di quello che le parole non dicono 

quando vengono dette passando in rassegna combinazioni del cazzo 
di pensieri stupidi, che con un soffio svaniscono, 
come quelli di chi non capisce quel che fin qui è stato detto 

(e chi un giorno capirà meno stupido sarà 
e così la tv, per esempio, si rifiuterà di invitare 
a darsi pena per lui, distraendolo un po' 
e rendendogli sorda la sua esistenza così poco speciale) 

Sì, questa è pura verità e io lo so. 
Sì, sacrosanta verità e io lo so. 
Sì, la verità che io so. 

Sono stufo di quello che le parole dicono 
quando son l'evidenza di un immacolato buon senso comune, 
o volendo ci rido su ed ammicco alla vanità 
che si bagna nell'autocoscienza di sapermi non banale. 

Se chi, giunto fino a qua, scaglia la sua pietra 
contro un rompicoglioni che dice cazzate 
del tipo preso male o è una nullità 
(con o senza pietà) o detesta le prediche. 
Fine di questa canzone con cui sognare. 

Sì, questa è pura verità...

MK - Uno